domenica 13 dicembre 2015

Bail-in, Bail-out: come scegliere una banca sicura con tutte le bail che circolano



Il messaggio che emerge dalla Leopolda è chiaro e incontestabile, la situazione italiana è grave, ma non è seria. Ed è sintomatico che quando non si può dare più il cattivo esempio, si danno buoni consigli, e a volte si dice la verità. E’ quello ch ha fatto l’ex ad di Veneto Banca Vincenzo Consoli, nell’abbozzare una sua difesa, «L’Europa – argomenta Consoli – modificando le regole sul credito ed appesantendo le quote delle relative coperture, non ha tenuto in adeguato conto le peculiarità del sistema produttivo italiano penalizzando il fare banca tradizionale».
Peccato che le cose che dice Consoli, per chi non ha il prosciutto sugli occhi, erano note. Parafrasando un vecchio scritto di un umorista scomparso molti anni fa, la situazione può essere descritta in questo modo “Il risparmiatore “topo” accortosi di essere in trappola,  chiarisce subito che non è la trappola che lo preoccupa (il sistema bancario eurpeo, bail-in) ma la cattiva qualità del formaggio ( le obbligazioni subordinate) che hanno messo nella trappola. “
Qualsiasi soluzione gli azionisti delle popolari decidano di attuare mi permetto di suggerire questo lungo QED del prof. Bagnai. Se avranno la pazienza di leggerlo, dopo saranno ancora più arrabbiati, ma sapranno cosa li aspetta.
Se poi vi interessa sapere come scegliere una banca sicura potete andare qui.