Il
grafico qui sopra (fonte:
Vincitori e Vinti)
comprensibilissimo alla
casalinga di
Voghera e alla
housewife di
Ottringham, risulta incomprensibile solamente
ai
remain nostrani.
Il
grafico mostra che la borsa di Milano (linea
rossa) vale il 25% in
meno dall’inizio dell’anno, mentre la perfida Albione (linea
blu), al netto dello
scivolone Brexit, ha guadagnato il 5%.
Secondo
voi chi è diventato più povero?
Il
confronto è tra due paesi che appartenevano entrambi all’Europa,
con la differenza che quello che ha perso di più appartiene anche
all’eurozona, cioè
è legato
alla demagogia “più
Europa”.
Al
netto delle contingenze giornaliere, i
piùeurpeisti
preannunciano sfracelli per
la Gran Bretagna, però ho notato che nessun organo di informazione
sostenitore
del “più Europa”, ha riportato il discorso
di Nigel
Farage al
parlamento europeo. Farage
si è permesso anche di canzonare chi lo sfotteva:
“Ascoltate,
per un momento, un po’ di economia semplice e pragmatica. Tra di
noi, tra i vostri paesi e il mio paese, c’è un’enormità di
commercio in beni e servizi. Questo commercio porta benefici a
entrambe le parti. Questo conta. Se voleste tagliarvi via il naso
dalla faccia, se voleste rifiutare qualsiasi idea su un accordo
ragionevole, le conseguenze sarebbero assai peggiori per voi di
quanto lo siano per noi. (…)
Ma
se vorrete andare al punto di reintrodurre i dazi doganali sui
prodotti come le automobili, centinaia di migliaia di lavoratori
tedeschi rischierebbero il proprio lavoro”, guarda
caso l’assemblea europea era presieduta dal suo presidente tedesco.
Angela
Merkel, che è
la meno stupida del gruppo,
ha stabilito
subito:
“Indietro
tutta!”
Scusate
se vi pongo alcune
domande:
ma
è più demagogico il populismo
del
“fuori dall’Europa” o è
più demagogico l’intellettualismo
elitario del
“più Europa”?
“Demagogia
è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo",
e aghein, "trascinare") che indica un comportamento
politico che tendente a ottenere il consenso delle masse
lusingando
le loro aspirazioni,
specialmente economiche e
di sicurezza sociale, con
promesse difficilmente realizzabili.”
Le
promesse
difficilmente realizzabili le
hanno fatte i fuori
Europa
o i più
Europa?
Se
la Grecia nel 2011 era il
più grande successo dell’Euro, la Brexit nel 2016 è il più
grande successo di chi, o
di che cosa?