sabato 9 luglio 2016

Quanto ci costa la demagogia del: “più Europa”























Il grafico qui sopra (fonte: Vincitori e Vinti) comprensibilissimo alla casalinga di Voghera e alla housewife di Ottringham, risulta incomprensibile solamente ai remain nostrani.
Il grafico mostra che la borsa di Milano (linea rossa) vale il 25% in meno dall’inizio dell’anno, mentre la perfida Albione (linea blu), al netto dello scivolone Brexit, ha guadagnato il 5%.
Secondo voi chi è diventato più povero?
Il confronto è tra due paesi che appartenevano entrambi all’Europa, con la differenza che quello che ha perso di più appartiene anche all’eurozona, cioè è legato alla demagogia “più Europa”.
Al netto delle contingenze giornaliere, i piùeurpeisti preannunciano sfracelli per la Gran Bretagna, però ho notato che nessun organo di informazione sostenitore del “più Europa”, ha riportato il discorso di Nigel Farage al parlamento europeo. Farage si è permesso anche di canzonare chi lo sfotteva: “Ascoltate, per un momento, un po’ di economia semplice e pragmatica. Tra di noi, tra i vostri paesi e il mio paese, c’è un’enormità di commercio in beni e servizi. Questo commercio porta benefici a entrambe le parti. Questo conta. Se voleste tagliarvi via il naso dalla faccia, se voleste rifiutare qualsiasi idea su un accordo ragionevole, le conseguenze sarebbero assai peggiori per voi di quanto lo siano per noi. (…) Ma se vorrete andare al punto di reintrodurre i dazi doganali sui prodotti come le automobili, centinaia di migliaia di lavoratori tedeschi rischierebbero il proprio lavoro”, guarda caso l’assemblea europea era presieduta dal suo presidente tedesco. Angela Merkel, che è la meno stupida del gruppo, ha stabilito subito: “Indietro tutta!”
Scusate se vi pongo alcune domande: ma è più demagogico il populismo del “fuori dall’Europa” o è più demagogico l’intellettualismo elitario del “più Europa”?
Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo", e aghein, "trascinare") che indica un comportamento politico che tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro aspirazioni, specialmente economiche e di sicurezza sociale, con promesse difficilmente realizzabili.”
Le promesse difficilmente realizzabili le hanno fatte i fuori Europa o i più Europa?
Se la Grecia nel 2011 era il più grande successo dell’Euro, la Brexit nel 2016 è il più grande successo di chi, o di che cosa?